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Direttiva Europea “Case Green” 2030

Adeguamento alla Direttiva Europea sulle “Case Green”: cosa cambia e perché conviene muoversi ora

La nuova Direttiva Europea sulle “case green” punta a ridurre i consumi energetici degli edifici, migliorare le prestazioni ambientali del patrimonio immobiliare e guidare i proprietari verso interventi più efficienti e sostenibili. Questo significa che, nei prossimi anni, molti immobili dovranno essere riqualificati per rientrare nelle nuove classi energetiche richieste.

Per i proprietari non si tratta solo di un obbligo, ma di una vera opportunità:

  • ridurre significativamente i costi di gestione;
  • aumentare il valore dell’immobile, che diventa più competitivo e appetibile;
  • evitare la futura svalutazione degli edifici non adeguati;
  • accedere agli incentivi disponibili nella fase di transizione energetica.

La difficoltà più comune? Capire da dove partire.
Quali interventi servono davvero? Quanto costerà? Quali alternative esistono?
È proprio su questo che il nostro studio può fare la differenza.

AMA Professionisti offre un percorso completo, dalla valutazione energetica iniziale alla progettazione degli interventi, fino alla gestione dei lavori e all’ottimizzazione dei costi. Un unico referente, un metodo chiaro, un piano concreto.

Un esempio reale che mostra cosa cambia davvero

Per rendere tutto più chiaro, ecco un caso tipo tratto dal nostro lavoro:

Un cliente ci ha contattati per un appartamento degli anni ’70 in classe energetica G, con consumi elevati e un evidente rischio di svalutazione futura.
Dopo una valutazione completa abbiamo definito un piano di intervento mirato che includeva:

  • sostituzione degli infissi obsoleti;
  • isolamento mirato delle pareti più disperdenti;
  • aggiornamento dell’impianto di riscaldamento;
  • revisione dell’impiantistica di supporto.

Il risultato?
L’immobile è passato dalla classe G alla classe D, con:

  • una riduzione dei consumi annua stimata intorno al 30%;
  • una maggiore appetibilità sul mercato grazie al miglioramento della classe energetica;
  • un incremento del valore stimato compreso tra il 7% e il 12%, in linea con le proiezioni delle agenzie immobiliari locali;
  • tempi di rientro dell’investimento prevedibili e contenuti.

Il cliente ha risolto un problema futuro, migliorato la qualità dell’immobile e aumentato il suo valore… il tutto prima che l’adeguamento diventasse un obbligo vincolante.